SCHEMI DI GIOCO - BOMBE UMANE
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SCHEMI DI GIOCO - BOMBE UMANE
BOMBE UMANE
Un gruppo di terroristi scorta un gruppetto di attentatori suicidi verso una base dell'esercito di occupazione, intendendo fare esplodere all'interno uno dei suoi uomini-bomba. Il compito delle truppe di difesa è impedire che uno degli attentatori suicidi attraverso l'ingresso, entri nella base, raggiunga il punto prescelto (nel centro della base, ma facilmente raggiungibile) e si faccia esplodere. I difensori dovranno evitare di colpire gli esplosivi che gli attentatori suicidi portano addosso. Essi potranno essere eliminati solo se l'eliminazione avviene con un knife-hit (tocco diretto della mano del difensore sul corpo dell'attentatore) oppure con un colpo diretto al capo. Qualsiasi altro colpo portato a segno sul terrorista suicida, anche se successivo ma facente parte di una stessa raffica, fa esplodere la bomba dell'attentatore e causa la sconfitta immediata dei difensori.
I terroristi sono tutti armati a piacere, inclusi gli uomini-bomba. Questi dovranno essere chiaramente identificabili da parte dei difensori; saranno gli unici a indossare una maschera facciale completa in plastica o neoprene, visto che la loro eliminazione con tiro diretto avviene solo per un colpo alla testa.
Uno degli attaccanti (non suicida) porta con sé un timer, utilizzabile nel caso in cui tutti i suicidi siano eliminati validamente dalla difesa. Se anche il portatore di timer è eliminato, gli attaccanti superstiti possono recuperare il dispositivo dal “corpo del morto” e utilizzarlo.
Gli attentatori suicidi possono entrare nella base solo attraverso il portone d'ingresso. Quando raggiungono il punto scelto per la detonazione, la bomba esplode automaticamente ed il gioco finisce con la sconfitta della difesa.
I difensori non possono uscire dal perimetro della loro base.
La proporzione di forze in campo è di due attaccanti e un attentatore suicida per ogni due difensori. Ad esempio: 4 difensori dell'esercito regolare contro 6 terroristi attaccanti, di cui 2 attentatori suicidi.
Il gioco termina se:
a) i terroristi vengono eliminati completamente;
b) almeno un terrorista suicida riesce a farsi esplodere all'interno dell'obiettivo;
c) uno o più terroristi riescono a entrare nella base e a fare esplodere un ordigno non suicida (rappresentato da un timer da cucina attivato sull'obiettivo con scadenza a 60 secondi).
Un gruppo di terroristi scorta un gruppetto di attentatori suicidi verso una base dell'esercito di occupazione, intendendo fare esplodere all'interno uno dei suoi uomini-bomba. Il compito delle truppe di difesa è impedire che uno degli attentatori suicidi attraverso l'ingresso, entri nella base, raggiunga il punto prescelto (nel centro della base, ma facilmente raggiungibile) e si faccia esplodere. I difensori dovranno evitare di colpire gli esplosivi che gli attentatori suicidi portano addosso. Essi potranno essere eliminati solo se l'eliminazione avviene con un knife-hit (tocco diretto della mano del difensore sul corpo dell'attentatore) oppure con un colpo diretto al capo. Qualsiasi altro colpo portato a segno sul terrorista suicida, anche se successivo ma facente parte di una stessa raffica, fa esplodere la bomba dell'attentatore e causa la sconfitta immediata dei difensori.
I terroristi sono tutti armati a piacere, inclusi gli uomini-bomba. Questi dovranno essere chiaramente identificabili da parte dei difensori; saranno gli unici a indossare una maschera facciale completa in plastica o neoprene, visto che la loro eliminazione con tiro diretto avviene solo per un colpo alla testa.
Uno degli attaccanti (non suicida) porta con sé un timer, utilizzabile nel caso in cui tutti i suicidi siano eliminati validamente dalla difesa. Se anche il portatore di timer è eliminato, gli attaccanti superstiti possono recuperare il dispositivo dal “corpo del morto” e utilizzarlo.
Gli attentatori suicidi possono entrare nella base solo attraverso il portone d'ingresso. Quando raggiungono il punto scelto per la detonazione, la bomba esplode automaticamente ed il gioco finisce con la sconfitta della difesa.
I difensori non possono uscire dal perimetro della loro base.
La proporzione di forze in campo è di due attaccanti e un attentatore suicida per ogni due difensori. Ad esempio: 4 difensori dell'esercito regolare contro 6 terroristi attaccanti, di cui 2 attentatori suicidi.
Il gioco termina se:
a) i terroristi vengono eliminati completamente;
b) almeno un terrorista suicida riesce a farsi esplodere all'interno dell'obiettivo;
c) uno o più terroristi riescono a entrare nella base e a fare esplodere un ordigno non suicida (rappresentato da un timer da cucina attivato sull'obiettivo con scadenza a 60 secondi).
Matt Baker- Legionario Fondatore
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